Nome attuale: Bunker Tobruk
Nome originale: Bunker Tobruk Vf58c
Città: Cervia (RA)
Frazione: Milano Marittima
Indirizzo: Lungomare Ettore Sovera – via Nicolò Paganini
Anno di realizzazione: 1944
Progettista: Organizzazione Todt dal nome dell’ideatore Fritz Todt
Committenza: Esercito tedesco – Wehrmacht
Stile architettonico: architettura militare
Interno visitabile: no – visibile attraverso un vetro
Note: il Bunker Tobruk è inserito in un itinerario dedicato in questa guida
presente nel Catalogo generale dei beni culturali
sottoposto a tutela nella competenza della Soprintendenza. Altre informazioni sul sito La linea Galla Placidia (https://lalineagallaplacidia.it).
Il “Bunker Tobruk” di tipologia Vf58c fu costruito dai tedeschi per contrastare l’avanzata degli Alleati. I suoi muri sapevano resistere a bombe aeree del peso di 500 libbre. Si tratta di un piccolo edificio a pianta rettangolare, in gran parte interrato, realizzato in calcestruzzo in getto d’opera. L’interno è articolato in due piccoli ambienti: il primo, d’ingresso, porta attraverso una scala ad un secondo ambiente destinato a postazione di tiro, azione che avveniva attraverso un foro del diametro di 80 cm. presente sul soffitto. Il vetro a copertura dell’oblò che ospitava la mitragliatrice è stato istallato grazie ai lavori di restauro recentemente completati. Il vetro antisfondamento permette di vedere l’interno del bunker.
I Bunker si inseriscono nel complesso difensivo costiero denominato “Linea Galla Placidia” impostato dalla Whermacht tra la fine del 1943 e l’inizio del 1944. In particolare la costruzione della sezione cervese della linea è databile al gennaio-febbraio 1944 con l’istituzione e lo sgombero di un’area militarizzata da parte del Comando militare tedesco. Il sistema di difesa era costituito da una doppia linea di denti di drago con funzione anticarro e antisbarco che partendo dalla riva sinistra del porto si allargava in un’ampia curva per poi proseguire all’interno fino ad attraversare il viale Vittorio Veneto, per una lunghezza complessiva di circa 800 m. A rinforzo della linea anticarro erano stati costruiti 14 bunker di dimensioni e con funzioni diverse. I “Denti di Drago” sono stati in gran parte eliminati, i bunker sono ancora in sito, spesso interrati, inglobati nei cortili delle abitazioni o lungo i marciapiedi.
Nelle vicinanze, a ridosso della via Leoncavallo, è presente un altro “Bunker Tobruk” perfettamente conservato, ma con gli ingressi murati.
I Bunker fanno parte di un’area musealizzata inserita nel tracciato del lungomare ciclo-pedonale di Cervia-Milano Marittima. Il percorso è composto da i “Denti di Drago, da un bunker modello Regelbau 668 e un da bunker di dimensioni minori modello Tobruk Vf58c.