Consorzio Agrario Cooperativo

Nome attuale :
Nome originale: Consorzio Agrario Cooperativo Provinciale

Città: Tresigallo (FE)
Indirizzo: piazza Dei Mille

Anno di realizzazione: 1938
Progettista: ing. Carlo Frighi su idea di Edmondo Rossoni
Committenza: Consorzio
Stile architettonico: Razionalista, Novecentismo

Interno visitabile: parzialmente in disuso e parzialmente utilizzato da ditte private
Note: il Consorzio Agrario Cooperativo è inserito in un itinerario dedicato in questa guida

L’ex “Consorzio agrario” di Tresigallo.

Come accadde per la via Del Mare, dove furono costruiti alcuni degli opifici che segnarono la trasformazione industriale della piccola Tresigallo, anche il trapezio di “circonvallazione” urbana, perfezionato dal ministro tresigallese Edmondo Rossoni, fu luogo deputato ad ospitare importanti strutture produttive. Tutte servite da una viabilità che facilitava i traffici con l’intera provincia ferrarese e non solo. L’industrializzazione fu la strada intrapresa da Rossoni per trasformare Tresigallo in città moderna e convogliare, anche se spesso in modo oscuro, ingenti finanziamenti. Il disegno economico era indirizzato all’industria di trasformazione di prodotti legati all’agricoltura del territorio.

Uno degli schizzi realizzati da Rossoni per la pianificazione urbana della nuova Tresigallo.

Proprio sul trapezio di viabilità urbana, affianco alla SAIMM (fabbrica di macchine agricole), sorse non certo casualmente il Consorzio Agrario Cooperativo Provinciale. L’importante complesso era composto essenzialmente da due edifici. Il primo conteneva la parte amministrativa e di vendita mentre l’altro era un capiente magazzino per lo stoccaggio dei cereali. Se il primo propone un’estetica pressoché tradizionale, il secondo assume l’onere di immergerci nell’architettura del Novecento. Nel moderno. Ispirato al Razionalismo, il magazzino ci propone però materiali classici. Interessanti sono le finte finestre a nastro verticali composte grazie a importanti lesene in cotto che le incorniciano a tutt’altezza. Le stesse lesene evidenziano il disegno delle strutture portanti. Da notare la sottile tettoia a sbalzo in cemento armato che sovrasta un marciapiede elevato a quota superiore per agevolare il carico sui mezzi di trasporto merci.

Sullo sfondo l’ex “Consorzio agrario”. A sinistra la ex ditta Saimm.

Sulla stessa arteria di “circonvallazione” urbana furono realizzate altre importanti fabbriche come CAFIOC, CALEFO e Federcanapa.