Centro Climatico Marino

Nome attuale: Centro Climatico Marino dei Padri Camilliani (1950-1995)
Nome originale: Casa balneare Romano Mussolini degli orchestrali fascisti milanesi (1928); Colonia dell’Ente nazionale per la mutualità scolastica (1931-1937); Colonia marina “Pietro Roberti”(1938-1944); Colonia Tripoli (1940)

Città: Cervia
Frazione: Milano Marittima
Indirizzo: via 2 Giugno n. 67

Anno di realizzazione: 1928, ampliamenti 1935, padiglione di isolamento 1936
Progettista: Broggi, Ambrogio – imprenditore edile; ing. Mario Rodolfi (ampliamenti)
Committenza: Orchestrali Fascisti Milanesi
Stile architettonico: Eclettismo – Classicismo

Interno visitabile: no
Note: la Colonia Centro Climatico Marino è inserita in un itinerario dedicato in questa guida
Ingresso con ampia scalinata, loggiato con colonnato e frontone a tempietto

Il “Centro Climatico Marino” dei Padri Camilliani di Milano Marittima.

Il “Centro Climatico Marino” fu l’ultima delle grandi colonie storiche cervesi a chiudere i battenti. E’ tutt’ora agibile. La costruzione del corpo principale risale al 1928. Il primo progetto venne presentato dall’organizzazione degli “Orchestrali Fascisti Milanesi” per farne una casa di cura, ma prima ancora del suo completamento l’immobile passò di mano tra diversi proprietari. Tra 1931 e 1935 l’edificio fu ampliato e completato dall’ “Ente Nazionale per la Mutualità Scolastica”. Nel 1938 la colonia venne incamerata dalla GIL che ne cambiò denominazione.
L’organizzazione della GIL (Gioventù Italiana del Littorio) nacque nell’ottobre del 1937 dalla soppressione della ONB (Opera Nazionale Balilla) e di altri organismi pubblici e privati. Venne posta alle strette dipendenze del partito Fascista perché potesse “gestire” senza ostacoli i giovani di ogni età dando loro una una preparazione fisico/militare, una proposta assistenziale/ricreativa e un preponderante indottrinamento politico. L’obiettivo era quello di formare l’italiano fascista. A cura della GIL dal novembre 1940 la struttura ospitò bambini provenienti dalla Libia e per questo venne indicata in quegli anni come colonia Tripoli. Come altre colonie del territorio nel corso della guerra venne occupata prima da militari tedeschi e poi dall’ottobre 1944 da militari canadesi che vi insediarono il loro ospedale militare.

Dal 1948 al 1995 i Padri Camilliani, ordine dedito alla pratica delle opere di misericordia verso gli infermi nato nel Cinquecento, la gestirono come centro climatico estivo. Alla colonia venne attribuita anche una porzione di arenile. La struttura fu sottoposta a qualche intervento di adeguamento per essere utilizzata per alcuni mesi, tra il 2004 e il 2006, per la realizzazione del reality di Mediaset: Campioni. La trasmissione era nata per seguire la vita e le partite della squadra locale di calcio. L’allenatore era il campione del mondo Francesco (Ciccio) Graziani. Attualmente l’ex colonia è di proprietà privata.

Il Centro Climatico Marino dei Padri Camilliani di Milano Marittima. Cartolina post 1950.

A pieno regime ospitava turni di 300 bambini oltre al personale di servizio e agli assistenti. Il corpo disegnato nel 1928 è quello più interessante dal punto di vista architettonico. L’edificio, costituito da un parallelepipedo posto parallelamente al fronte stradale, presenta un prospetto di matrice palladiana con un loggiato sul fronte, posto su un podio, accessibile attraverso una scalinata suddivisa in tre rampe e retto da doppie colonne. Al piano superiore la facciata presenta lesene tra le finestre e un blocco centrale leggermente aggettante sormontato da un timpano di matrice classica.
Al di là della strada (via Due Giugno) esistevano altre due interessantissime colonie. Erano la Val Camonica e la Mantovana. Quest’ultima si ispirava alle linee del Razionalismo.